Si affaccia su Piazza S.Marco e prende il nome dal collezionista Teodoro Correr che, alla sua morte, lascia molti oggetti e dipinti alla città.
Di particolare interesse sono alcune sculture del Canova, la rappresentazione di Venezia di Jacopo De’ Barbari del 1500, le monete, la ricca collezione di bronzetti, le sale dedicate alle arti e mestieri e la splendida quadreria con capolavori di arte veneta.