Il palazzo gotico che lo ospita viene acquistato all’inizio del Novecento dal pittore, scenografo e collezionista spagnolo Mariano Fortuny come abitazione ed atelier.
Viene donato dalla moglie alla città che ne fa un museo. Vi sono esposte le sue creazioni: i celebri tessuti stampati, famosi in tutto il mondo, dipinti, mobili, lampade, fotografie.